regia Paolo Colombo Coproduzione Fondazione Paolo VI per il Sacro Monte di Varese e Parco Regionale Campo dei Fiori
Cosa ci fa un coccodrillo al Sacro Monte?
E le nuvole raccontano soltanto il tempo che farà o anche quello che è stato?
E come è possibile che una balena nuoti liberamente in un minuscolo laghetto senza che nessuno la veda?
Può esistere qualcosa senza che lo si possa vedere?
E come è possibile invece riuscire a vedere una cosa anche se non esiste?
Arteatro amplia lo sguardo dal Sacro Monte all'intero Parco del Campo dei Fiori, alle leggende legate ai luoghi disseminati attorno e sopra e sotto la montagna: vi si agita qualcosa di misterioso. Lo spettacolo narra l'inseguimento di questo "inafferrabile" in modo leggero e serio al tempo stesso, raccontando il Sacro e il primo incontro con l'Altrove, con ciò che non si può vedere, che abita il confine tra l'alto e il basso, sulla cima di un monte, in fondo alle acque.