Piera Degli Esposti, una delle più grandi interpreti del panorama teatrale italiano, torna per aprire la sesta edizione di Tra Sacro e Sacro Monte, dedicata a Dante Alighieri.
La Degli Esposti incontra il Sommo Poeta, medita e svela le tangenze tra l'universo dantesco e la propria umanità.
Ne offre testimonianza con una stupefacente lettura-spettacolo in cui si cala nel celebre viaggio dantesco attraverso le voci e i versi di tre celebri custodi: Minosse, che introduce a Paolo e Francesca, quindi Catone nel Purgatorio, e infine San Bernardo, che introduce alla visione di Dio in Paradiso.
"Questa è o'verbo nuovo": così Eduardo De Filippo definì Piera Degli Esposti, giudizio perfetto pensando all'approccio straordinario dell'attrice alla Divina Commedia.
Tutto il lavoro è un vero concerto di voci per voce sola.
Sei canti della Divina Commedia, i più noti, sono le tappe del pellegrinaggio condotto "nel mezzo del cammin di nostra vita", in una strada costeggiata da figure "parentali", quasi a disegnare il quadro di una famiglia: si parte dal viaggio del primo canto dell'Inferno per poi incontrare la Donna (Francesca, canto V dell'Inferno), l'Uomo (Ulisse, canto XXVI dell'Inferno), il Padre (Ugolino, canto XXXIII dell'Inferno), la Bambina (Piccarda, III canto del Paradiso) e infine la Vergine Madre del canto conclusivo del poema.
Gli antichi versi risuonano nell'interpretazione di Lucilla Giagnoni come parole eterne, incantatorie, taumaturgiche e rituali, ripetute quali confortanti preghiere che donano tregua dagli affanni terreni tramite la poesia e l'arte.
Sarà a cura di uno dei più straordinari e noti interpreti del panorama teatrale italiano questo viaggio nella cantica più umana della Commedia.
Franco Branciaroli, esclusivamente per Tra Sacro e Sacro Monte, si mette al lavoro su un'idea e un progetto sorprendente, un esperimento straordinario che ci condurrà, partendo da una sua visione personale, fino ai personaggi più interessanti della seconda cantica, insieme a due grandi attori e fini dicitori del sommo poeta incontrati in questo straordinario viaggio.
Dante nostro contemporaneo
L'Inferno e il grande giornalismo del Secolo breve
A dieci anni dal fortunatissimo Dante Inferno, Federico Tiezzi riunisce di nuovo Sandro Lombardi e David Riondino intorno alla Commedia.
Inferno Novecento è una discesa agli inferi del "Secolo breve", sguardo alla storia recente e al presente, percorso audace che indaga le contraddizioni dell'uomo contemporaneo: dall'idea
del giovane drammaturgo Fabrizio Sinisi nasce infatti l'accostamento dei maggiori personaggi dell'Inferno a icone del Novecento, da Lady Diana e Dodi Al Fayed a Marilyn Monroe, da Giulio Andreotti e Andy Warhol a Pier Paolo Pasolini.
Ai versi danteschi si alternano brani di celebri firme del giornalismo italiano, la poesia si fa complementare alla cronaca e il Novecento trova in Dante una disarmante attualità.
L'Inferno è così lente d'ingrandimento della nostra epoca, e a sua volta è la contemporaneità a intridere di nuove figure e di fatti presenti nella memoria collettiva l'universo immaginario dell'aldilà dantesco.