"Di fronte alle sfide, alle fatiche ma anche alle opportunità di un momento storico complesso e travagliato come l’attuale, la Chiesa ambrosiana si vuole mettere in gioco, inserendosi in modo attivo, in pieno rispetto della natura plurale della nostra società, nel processo di rilancio e di ricostruzione dello spazio pubblico, giocando il proprio ruolo di attore che genera cultura e contribuisce a costruire la vita buona nella nostra società locale" : questa la ragione dei "Dialoghi di vita buona" promossi dall'Arcivescovo card. Scola, che auspica venga applicato il modello Milano su tutto il territorio diocesano.
"Le sfide – ce l'ha ricordato papa Francesco parlando ai preti in Duomo nella sua recente visita a Milano – segnano tutte le epoche storiche, fin dai primi tempi del cristianesimo, sia in campo ecclesiale sia nel rapporto con la società in cui la fede deve incarnarsi. E' bene che ci siano le sfide, perché ci fanno crescere: sono il segno di una comunità che tiene gli occhi e il cuore aperti".
Anche se la crisi in atto si prolunga col suo strascico di disagi e scompensi, nostra responsabilità è tenere desta l'attenzione e richiamare l'importanza delle dimensioni fondamentali del nostro essere uomini. L'impegno che da anni anima le sere d'estate al Sacro Monte è motivato da obiettivi ambiziosi: non solo presentare autori e offrire testi di fama nazionale, ma aiutare a leggere il carattere epocale di questo momento storico, riaffermando le ragioni della fede che danno energia per il cambiamento di vita e la trasformazione della società.
Quanto sono preziosi luoghi di incontro e messaggi universali che, mentre ci fanno comprendere la posta in gioco, rimotivano l'impegno necessario per superare fatalismo e rassegnazione e ritrovare il coraggio della responsabilità e il gusto della solidarietà. Come insegnava Martin Luther King: "La vigliaccheria chiede: "È sicuro?". L’opportunità chiede: "È conveniente?". La vanagloria chiede: "È vantaggioso?". La vera misura di un uomo si vede non nei momenti di comodità o convenienza, ma tutte le volte in cui affronta il rischio o la sfida".
Mons. Erminio Villa Arciprete di Santa Maria del Monte