MOLTI "SEGNI" NELL'ANNO DELLA MISERICORDIA AL SACRO MONTE
I lavori di restauro, nel sottosuolo del Santuario, dal mese di novembre ci hanno permesso di scoprire - nella zona della cripta - il nucleo fontale della fede in questo territorio, le cui tracce risalgono al V-VI secolo. Più recentemente - da Pasqua - possiamo ammirare la basilica della Madonna in tutto il suo splendore, che nei secoli si è arricchito per mano di vari artisti ed ora è stato riportato alla bellezza originaria, nelle parti ancora mancanti, con gli ultimi definitivi lavori di riqualificazione: sulle volte, nella cappella delle beate e nell'atrio di ingresso.
Il giubileo della misericordia, poi, inaugurato a metà dello scorso dicembre, continua ad attirare molti pellegrini in Santuario, molti penitenti al confessionale, molti fedeli alle celebrazioni organizzate dalle rispettive parrocchie o realtà ecclesiali. Ora, nel tempo estivo, ecco delle nuove proposte teatrali, offerte non tanto come piacevole passatempo di stagione, ma come studio dell'animo umano in cui si dibatte da sempre la lotta tra peccato e grazia, con l'esito vittorioso di quest'ultima, quando si cede alla forza attrattiva della divina misericordia fatta persona, Cristo "il volto misericordioso del Padre".
Anche con le parole degli attori, che interpretano testi di autori famosi, c'è modo di testimoniare sulle piazze del mondo che la misericordia spalanca le porte al futuro, aiutandoci a intraprendere un nuovo cammino piuttosto che rivangare il passato segnato da fallimenti. Questa energia misteriosa e mirabile, accolta come dono, possiamo parteciparla ad altri, perché nell'essere misericordiosi c'è la vera beatitudine.
Organizzandosi per tempo, una sera al Sacro Monte può essere un'occasione per una gradevole cena in compagnia, una interessante visita guidata alla cripta (tra le 19.30 e le 20.30), una benefica sosta in Santuario, passando dalla Porta Santa (aperta fino alle 21.00) e uno spettacolare evento teatrale, davanti ad un indimenticabile crepuscolo estivo; o un raffinato concerto d'organo e - per i più arditi - anche una salutare camminata a piedi!
Arrivederci.
Mons. Erminio Villa Arciprete di Santa Maria del Monte