Il Vangelo secondo Matteo, ricordando Lucilla Morlacchi
Una produzione Associazione Tra Sacro e Sacromonte
Una delle voci più importanti del teatro italiano come Laura Marinoni, più volte protagonista al festival, torna per aprire questa quindicesima edizione con lo stesso testo che aprì la prima edizione nel 2010 e che fu interpretato da Lucilla Morlacchi, la grande attrice milanese amata da Luchino Visconti. Ed ecco così, dopo tutte queste edizioni, un'altra grande attrice milanese amata dai più importanti registi del nostro teatro ci accompagna in un percorso attraverso le pagine più significative di un testo straordinario come il Vangelo di Matteo, un testo capace di scuotere profondamente animi e coscienze degli uomini contemporanei; un testo che sa parlare a tutti per la sua asciuttezza e la sua modernità, in scrittura e contenuti.
Non si poteva che partire da qui: da un testo fondamentale per la storia della nostra civiltà in cui Matteo è sicuramente considerato al pari dei grandi autori tragici greci.
Una performance immersiva audioguidata di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano
con Riccardo Trovato e le voci di Emanuele Arrigazzi e Susanna Miotto
con estratti delle opere poetiche di Giovanni Testori
Editing sonoro di Jacopo Gussoni
Un progetto di Karakorum Teatro / La Confraternita del Chianti
Produzione esecutiva Maddalena Vanolo e Stefano Beghi
Coproduzione Associazione Tra Sacro e Sacromonte e Karakorum Teatro
Col patrocinio di Casa Testori
In occasione del centenario della nascita di Giovanni Testori, Karakorum Teatro e La Confraternita del Chianti realizzano per il festival Tra Sacro e Sacro Monte 2023 una performance audioguidata che alterna una drammaturgia originale alle parole poetiche dello scrittore di Novate. Un pellegrinaggio teatrale punteggiato dalle cappelle del Sacro Monte di Varese. Un viaggio sull'esperienza terrena e sull'eterna ricerca di senso che ogni essere umano compie e che Giovanni Testori ha con efficacia raccontato in tutta la sua opera: un viaggio sempre in bilico tra il Sacro e il Profano, tra la Carne e lo Spirito, tra la Vita e la Morte.
Di Marco Di Stefano
Con Sofia Kretschel e Riccardo Trovato e le voci di Anna Casucci, Nicola Casucci, Giacomo Milani, Klarisa Nili, Nicolò Premoli e Martino Robustelli.
Registrazioni ed editing audio di Stefano Beghi e Marco Prestigiacomo.
Una produzione Karakorum Teatro / La Confraternita del Chianti, in collaborazione con l'Osservatorio Astronomico G.V. Schiaparelli di Varese e L'Aquilone Cooperativa Sociale progetto realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo - Progetto "Insieme tra le stelle"
"Quando cadono le stelle" è la storia di un Sogno. Il sogno di un bambino nato tanto tempo fa a Catania: Salvatore Furia. In una notte d'estate, mentre osserva il cielo di Sicilia con suo padre, Salvatore vede una stella cadente ed esprime un desiderio. Un desiderio talmente forte da non abbandonarlo mai. Un desiderio che lo segue a Varese - dove si trasferisce da adolescente - un desiderio che non lo abbandona mai, neanche in un campo di prigionia durante la Seconda Guerra Mondiale. Un desiderio che lo riaccompagna a casa, quando la guerra finisce.
Un desiderio che alla fine si realizza: un Osservatorio Astronomico per tutti.
Una produzione Associazione Organistica Varesina, con il patrocinio del Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano
Sulla cima del Sacro Monte, nel luogo "sacro" per eccellenza collocato "tra cielo e terra", è custodito lo strumento che da secoli risuona con maestà entro le mura del Santuario: l'organo a canne. Il ricco repertorio organistico ha da sempre caratterizzato la storia della musica sacra con composizioni di grande valore artistico.
Il Maestro Simone Vebber suonerà il pregevole organo Mascioni del 1982 collocato in abside. L'attuale organo è l'ultimo tassello di una lunga storia che ha le sue origini documentate in un primo strumento costruito nel 1531 dall'organaro bresciano Gian Giacomo Antegnati.
In questo concerto la musica per organo sarà ispirata da testi poetici di importante rilievo come Donna de Paradiso di Jacopone da Todi e il Canto XXXIII del Paradiso di Dante Alighieri. Il primo racconta i momenti principali della Passione di Cristo, mentre il secondo è uno tra i più affascinanti inni di lode alla Vergine: idealmente questi due componimenti rappresentano da una parte la realtà terrena, destinata a perire, dall'altra invece la realtà celeste, eterna e immutabile.
Grazie alla videoproiezione il pubblico potrà vedere direttamente i gesti dell'esecutore.
Questo evento musicale è organizzato in collaborazione con l'Associazione Organistica Varesina, che intende promuovere la musica organistica in ogni sua forma, in collaborazione con altri settori artistici e con le realtà culturali del territorio varesino.
Una performance immersiva audioguidata di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano
con Riccardo Trovato e le voci di Emanuele Arrigazzi e Susanna Miotto
con estratti delle opere poetiche di Giovanni Testori
Editing sonoro di Jacopo Gussoni
Un progetto di Karakorum Teatro / La Confraternita del Chianti
Produzione esecutiva Maddalena Vanolo e Stefano Beghi
Coproduzione Associazione Tra Sacro e Sacromonte e Karakorum Teatro
Col patrocinio di Casa Testori
In occasione del centenario della nascita di Giovanni Testori, Karakorum Teatro e La Confraternita del Chianti realizzano per il festival Tra Sacro e Sacro Monte 2023 una performance audioguidata che alterna una drammaturgia originale alle parole poetiche dello scrittore di Novate. Un pellegrinaggio teatrale punteggiato dalle cappelle del Sacro Monte di Varese. Un viaggio sull'esperienza terrena e sull'eterna ricerca di senso che ogni essere umano compie e che Giovanni Testori ha con efficacia raccontato in tutta la sua opera: un viaggio sempre in bilico tra il Sacro e il Profano, tra la Carne e lo Spirito, tra la Vita e la Morte.
Catone, Minosse e Bernardo nella Divina Commedia, ricordando Piera Degli Esposti.
Una produzione Associazione Tra Sacro e Sacromonte
Andrea Chiodi, direttore artistico del festival, decide per la prima volta di andare in scena per ricordare l'attrice che più di ogni altra ha segnato il suo percorso, oltre ad alcune tappe importanti del festival come l'ampio spazio dedicato al sommo poeta nel corso di questi quindici anni. Un percorso attraverso le cantiche di Dante, così come la grande attrice lo ha raccontato e insegnato ad Andrea, partendo dall'umanità di Dante visto come uomo di tutti i giorni, con le sue paure. "Bisogna imparare a guardare Dante di fronte e non di profilo come è rappresentato, guardarlo negli occhi con le sue paure, le sue passioni e i suoi amori"…"Vedi: Virgilio è un po' come uno psicanalista, cioè una persona buona ma che non si lascia contagiare dalle tue paure". Così la Degli Esposti spiegava Dante e così, accompagnati dalle sonorità costruite ad hoc dal maestro Baroffio, verrà raccontato al Sacro Monte ricordando Piera, l'attrice che Eduardo De Filippo definì "O verbo nuovo". E' per il festival un appuntamento importante, a ricordo di una delle attrici più amate dal nostro pubblico.
Una performance immersiva audioguidata di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano
con Riccardo Trovato e le voci di Emanuele Arrigazzi e Susanna Miotto
con estratti delle opere poetiche di Giovanni Testori
Editing sonoro di Jacopo Gussoni
Un progetto di Karakorum Teatro / La Confraternita del Chianti
Produzione esecutiva Maddalena Vanolo e Stefano Beghi
Coproduzione Associazione Tra Sacro e Sacromonte e Karakorum Teatro
Col patrocinio di Casa Testori
In occasione del centenario della nascita di Giovanni Testori, Karakorum Teatro e La Confraternita del Chianti realizzano per il festival Tra Sacro e Sacro Monte 2023 una performance audioguidata che alterna una drammaturgia originale alle parole poetiche dello scrittore di Novate. Un pellegrinaggio teatrale punteggiato dalle cappelle del Sacro Monte di Varese. Un viaggio sull'esperienza terrena e sull'eterna ricerca di senso che ogni essere umano compie e che Giovanni Testori ha con efficacia raccontato in tutta la sua opera: un viaggio sempre in bilico tra il Sacro e il Profano, tra la Carne e lo Spirito, tra la Vita e la Morte.
Una performance immersiva audioguidata di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano
con Riccardo Trovato e le voci di Emanuele Arrigazzi e Susanna Miotto
con estratti delle opere poetiche di Giovanni Testori
Editing sonoro di Jacopo Gussoni
Un progetto di Karakorum Teatro / La Confraternita del Chianti
Produzione esecutiva Maddalena Vanolo e Stefano Beghi
Coproduzione Associazione Tra Sacro e Sacromonte e Karakorum Teatro
Col patrocinio di Casa Testori
In occasione del centenario della nascita di Giovanni Testori, Karakorum Teatro e La Confraternita del Chianti realizzano per il festival Tra Sacro e Sacro Monte 2023 una performance audioguidata che alterna una drammaturgia originale alle parole poetiche dello scrittore di Novate. Un pellegrinaggio teatrale punteggiato dalle cappelle del Sacro Monte di Varese. Un viaggio sull'esperienza terrena e sull'eterna ricerca di senso che ogni essere umano compie e che Giovanni Testori ha con efficacia raccontato in tutta la sua opera: un viaggio sempre in bilico tra il Sacro e il Profano, tra la Carne e lo Spirito, tra la Vita e la Morte.
Con la partecipazione dell'Orchestra Sacro Monte
Direttore Riccardo Bianchi
Scelta dei testi Giuseppe Frangi
Una produzione Teatri Uniti
Per la prima volta, e per questa edizione speciale che festeggia i quindici anni di Tra Sacro e Sacro Monte, arriva a Varese Toni Servillo, uno dei più importanti attori del nostro cinema e del teatro italiano. Una serata che abbiamo immaginato in collaborazione con Casa Testori e curata da Giuseppe Frangi, che si inserisce perfettamente in questa edizione fatta di grandi omaggi. Non potevamo non omaggiare il grande autore lombardo, così tante volte presente nelle edizioni del festival con molti testi legati alla sua produzione teatrale. Per questa occasione attingiamo invece al Testori storico dell'arte, unendo così l'omaggio a lui all'omaggio alla Città di Varese e a Renato Guttuso, che per i varesini è il pittore di Velate.
Un appuntamento importante per la città che volevamo fosse condiviso da tutti: per questo abbiamo voluto portare un pezzo di festival in città, nella stupenda cornice dei Giardini Estensi. Ascolteremo testi tratti da articoli del Corriere della Sera e presentazioni di opere legate a mostre di Guttuso del 1983 e del 1984, fino al saluto che il grande scrittore rivolse al grande pittore in occasione della sua morte.
La serata sarà accompagnata dall'Orchestra Sacro Monte, diretta dal Maestro Riccardo Bianchi.
Una performance immersiva audioguidata di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano
con Riccardo Trovato e le voci di Emanuele Arrigazzi e Susanna Miotto
con estratti delle opere poetiche di Giovanni Testori
Editing sonoro di Jacopo Gussoni
Un progetto di Karakorum Teatro / La Confraternita del Chianti
Produzione esecutiva Maddalena Vanolo e Stefano Beghi
Coproduzione Associazione Tra Sacro e Sacromonte e Karakorum Teatro
Col patrocinio di Casa Testori
In occasione del centenario della nascita di Giovanni Testori, Karakorum Teatro e La Confraternita del Chianti realizzano per il festival Tra Sacro e Sacro Monte 2023 una performance audioguidata che alterna una drammaturgia originale alle parole poetiche dello scrittore di Novate. Un pellegrinaggio teatrale punteggiato dalle cappelle del Sacro Monte di Varese. Un viaggio sull'esperienza terrena e sull'eterna ricerca di senso che ogni essere umano compie e che Giovanni Testori ha con efficacia raccontato in tutta la sua opera: un viaggio sempre in bilico tra il Sacro e il Profano, tra la Carne e lo Spirito, tra la Vita e la Morte.
ricordando Bob Dylan
Una produzione MyNina e Ponderosa Music & Art
Essere contemporanei di Bob Dylan è come essere contemporanei di Shakespeare.
Come raccontare allora il bardo di Duluth? Come raccontare un poeta laureato, vivente e ancora magnificamente attivo? Come raccontare qualcuno che racconta noi e che ha cantato almeno tre generazioni di noi? A sessant'anni dall‘uscita di "Freewheelin" Bob Dylan Bob Dylan, ad esempio, come raccontare l'epopea che stava cominciando, quelle canzoni diventate sangue universale, quella copertina commovente, quella tenerezza?
Scritto e interpretato dal giornalista, scrittore e musicista Ezio Guaitamacchi, "Un uomo chiamato BOB DYLAN" vede Davide Van De Sfross, nell'inedito, triplo ruolo di musicista, attore e pittore, calarsi nei panni di Bob Neuwirth, cantautore amico di Dylan. Mentre Andrea Mirò, direttore musicale dello show, interpreta la figura di Joan Baez con la bravissima vocalist Brunella Boschetti a completare il cast.
Storie accattivanti e aneddoti gustosi si alterneranno a brani epocali "dylaniati" in chiave acustica.